Nata a Milano nel 1938, nipote da parte di madre del pittore Aldo Fornoni che negli anni 70/80 ha raggiunto una certa notorietà soprattutto per i suoi mirabili nudi a pastello, Linuccia Zenone inizia il suo percorso artistico a 16 anni frequentando come privatista, per un periodo di circa due anni, le lezioni del Maestro Gianfilippo Usellini.
Sotto la guida dello zio dapprima e in autonomia poi, realizza trompe l’oeil per case private e allestimenti scenici.
Nel corso della vita, ha sperimentato diverse forme creative sempre cercando nuove modalità, spaziando tra l’arte figurativa, la creazione di gioielli e accessori e conseguendo un diploma di Visual che la porterà nel mondo della vetrinistica e dell’allestimento.
Negli ultimi anni ha trovato il suo canale espressivo nell’esecuzione di mosaici realizzati con perline, paillettes e cristalli che rendono particolarmente suggestive e originali le sue opere, che catturando la luce in modo differente in base all’angolazione, restituiscono a chi le guarda emozioni diverse.
Di preferenza utilizza come supporto il cartone telato sul quale incolla una per una ogni singola paillette o perlina, scegliendone accuratamente forma e colore, così che il gioco della luce possa operare l’effetto voluto, un effetto magico ed evocativo, che non colpisce solo gli occhi.
Spesso è lei stessa che prepara anche la base in legno che ritiene più adatta a fare da sfondo e da cornice alle sue opere che definisce “piccoli sogni di luce e colore”.
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